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Come accudire...

Le dieci regole d’oro per accudire
un cucciolo di cane

Ecco una pratica lista per tutti coloro che si vogliono cimentare per la prima volta nell’avventura di accudire un cane. C’è, ormai, un autentico labirinto di prodotti per animali, più o meno utili, in cui non è facile districarsi.

Tralasciando le cose più superflue e discutibili (come scarpe e vestiti che stanno ormai diventando dei must anche per gli amici a quattro zampe) questa classifica vi aiuterà a individuare ciò che è più necessario al comfort del vostro cane, non meno che al vostro, per una convivenza pacifica e serena e un cucciolo sano.

La prima necessità quotidiana di ogni cucciolo è giocare e mordicchiare: dai mobili alle caviglie, girerà per casa mordendo tutto ciò che si troverà davanti.

Per questo un giocattolo resistente e stimolante con il quale possa dare libero sfogo al suo istinto, è fondamentale per il cane. Potete sbizzarrirvi con giocattoli di tutte le forme, i colori e,in alcuni casi, anche i sapori, dato che si trovano in vendita anche giochi aromatizzati.

Snack per cani

Durante l’addestramento, anche amatoriale, del vostro cane è fondamentale il principio della ricompensa: ad ogni nuovo ordine appreso il vostro animale andrà ricompensato con qualcosa da mangiare.

È importante che si tratti di qualcosa di diverso dal solito affinché questo gesto venga percepito come una sorta di premio associato al compito che il cane è stato in grado di assolvere. Bisogna, quindi, privilegiare snack sani e non troppo grassi che il cane può gustare più volte nel corso della giornata senza controindicazioni per la sua forma e salute.

Può sembrare banale ricordarlo, ma finché non sarete riusciti a insegnare al vostro cucciolo che c’è un posto specifico adatto per i suoi bisogni, che sia in casa o che sia fuori, il cane darà sfogo alle sue necessità senza badare troppo a dove si trova. Parquet pregiati, moquette e costosi tappeti persiani rientrano solitamente nella top ten dei luoghi prediletti. Meglio, quindi, armarsi in anticipo di un buon smacchiatore e di tanta pazienza.

Cibo sano

Molto spesso si tende a pensare che ciò che va bene per la nostra alimentazione sia adatto anche per il cane. Si innescano, così, meccanismi sbagliati che possono causare disturbi alla salute dei nostri animali e abitudini scorrette.

La cosa migliore è sempre basarsi non sulle migliaia di allettanti pubblicità che ci bombardano dal mattino alla sera, ma piuttosto sui consigli del veterinario. E, se è vero che alimentare un cane secondo certe regole può essere oneroso, va ricordato che una corretta alimentazione è anche il modo migliore per prevenire malattie e di conseguenza evitare di pagare cure e trattamenti costosi.

Shampoo per cani

Anche in questo caso va ricordato che non necessariamente ciò che va bene per noi è adatto ai nostri amici a quattro zampe. Lo shampoo che usiamo ha un PH specifico per la cute dell’uomo e non per il pelo degli animali e potrebbe, quindi, seccarlo o danneggiarlo.

Il prurito causato da uno shampoo sbagliato può causare irritazioni che sono terreno fertile per infezioni di batteri. Il vostro cucciolo deve essere lavato, ma scegliete lo shampoo adatto a lui!

Paletta igienica per la raccolta degli escrementi

Tutti amano i cani, ma nessuno i loro escrementi. Bisogna prendere atto di questa constatazione che tutti, anche gli amanti dei cani, hanno fatto propria almeno una volta nel pestare accidentalmente un “bisognino” lasciato per strada da un padrone sbadato o noncurante.

Molti comuni sono recentemente scesi in campo con provvedimenti e multe specifiche da applicare ai padroni negligenti che non raccolgono le feci dei propri cani. L’amore per gli animali è un gesto nobile, ma bisogna assumersene onori e oneri.

Corsi di addestramento

Non c’è bisogno di aspettare che il vostro cucciolo abbia quattro o cinque mesi per informavi sulle strategie migliori per addestrarlo. È meglio farlo da subito, tenendo sempre presente che avere in casa un cucciolo deve essere un modo per allietare la vostra vita e non trasformare la quotidianità in un inferno. Attraverso corsi specifici o a casa l’importante è che il vostro cane si abitui dall’inizio a imparare almeno le regole fondamentali per una felice convivenza.

Cuccia e coperte

Molti padroni non riescono a separarsi dai propri animali nemmeno la notte sotto le coperte. E ci vuole un cuore di pietra per negare un pezzetto del nostro letto a un cucciolo impaurito e uggiolante appena arrivato in una casa sconosciuta.

Tuttavia, una volta abituatosi, il cane ama avere un posto tutto per sé e avere una cuccia può aiutarlo a ridurre l’ansia da separazione e a prevenire comportamenti distruttivi, come, ad esempio, rosicchiare i mobili. Vietato, però, usarla per le punizioni.

Libri sull’addestramento

Aggiornarsi costantemente sugli sviluppi delle tecniche di addestramento e su come vivere al meglio i rapporti con il migliore amico dell’uomo è importante per la felicità vostra e del vostro animale. Con tutti i libri che trovate in commercio sull’argomento non avete che l’imbarazzo della scelta!

Spray amari: deterrenti contro la tentazione di mordere i mobili (e tutto il resto)

Tutto il legno dei vostri mobili, perlomeno quello ad altezza di caviglia, sarà messo a rischio con l’arrivo in casa del cucciolo. Mordicchiare le cose è un comportamento in parte dovuto alla noia, in parte una reazione ai denti che spuntano, ma è anche un modo per esplorare il mondo che circonda il cucciolo attraverso la bocca. Esistono in commercio molti spray dal gusto amaro che, spruzzati sulle superfici che il cane ama mordere, dovrebbero rendergliele sgradite, ottenendo l’effetto di tenerlo alla larga.

Le regole d’oro per accudire
un cucciolo di gatto

Un gatto è un animale e come tale ha bisogno di cure e attenzioni particolari. Un animale è sempre una cosa seria, qualunque esso sia. Prima di adottarne uno, quindi, devi considerare la cosa molto seriamente e capire se sei veramente pronto a prenderti un impegno del genere e a portarlo avanti con responsabilità e amore.

Assicurati di avere a portata di mano:

  • croccantini e cibo
  • ovatta e garzine
  • olio baby e acqua tiepida
  • cuccia e vaschetta per il bagno

1. Soprattutto da piccolino, mettigli a disposizione una cuccia comoda e soffice e dei giochini su misura per lui. Andrà bene anche una semplice pallina. Al tuo "miao" serve molto essere stimolato all'inseguimento di ciò che si muove. Se osservi i gattini piccoli che vivono insieme ti accorgerai di come giocano tra di loro a fare la lotta e ad inseguirsi. Sono giochi che poi li preparano ad affrontare le difficoltà e le eventuali lotte di quartiere con gli altri gatti, specie nel caso di esemplari maschi. Non dovrai solo sfamarlo ma anche prenderti cura di lui coccolandolo, giocandoci insieme e controllando che non presenti problemi di salute. Verifica che abbia le orecchie pulite e che gli occhi non abbiano secrezioni. In caso puoi provvedere a pulirlo con un batuffolo di ovatta imbevuto di acqua tiepida oppure olio baby. Se esce all'esterno accertati che non si gratti eccessivamente perché potrebbe prendere le pulci o che non presenti qualche zecca. Mentre lo accarezzi e gli fai le coccole approfittane per dare una bella controllata sottopelo. Non utilizzare prodotti antipulci o anti-zecche senza prima aver consultato il veterinario. È importantissimo infatti, tenere conto dell'età e del peso del gatto per evitare eventuali effetti collaterali. Allo stesso modo consulta il medico se noti che l'animale vomita dopo un po' dalla somministrazione di un prodotto del genere, saprà certamente consigliarti al meglio sul da farsi. Evita quindi di far allontanare il gatto, ma tienilo invece sotto controllo, almeno per la prima mezz'ora.
Il gatto è un animale molto indipendente per natura, ma se vive in casa con te sarà necessario dedicargli qualche attenzione. Vedrai che la cosa non gli dispiacerà affatto. La cosa importante è quella di portarlo dal veterinario, farlo controllare e farti dare tutte le dritte giuste per poterlo accudire al meglio. In linea generale, ogni gattino ama avere sempre a disposizione la ciotola con il cibo. Mentre un cane, ad esempio, mangia un pasto suddiviso in due razioni giornaliere, il gatto ama fare continuamente spuntini e non ti lascerà in pace fino a quando non avrai soddisfatto le sue esigenze. Quindi, ciotola dei croccantini e dell'acqua sempre disponibili e piene. Le dosi e il numero di questi spuntini varia notevolmente, non solo in base all'età del gattino, ma anche in base ai periodi. Quando fa' molto caldo e durante il periodo di "muta" mangerà molto meno. Non preoccuparti di questo, è una cosa normalissima. Con l'arrivo dell'autunno vedrai che recupererà in fretta diventando bello ciccione. I primi freddi saranno un toccasana.

2. Soprattutto da piccolino, mettigli a disposizione una cuccia comoda e soffice e dei giochini su misura per lui. Andrà bene anche una semplice pallina. Al tuo "miao" serve molto essere stimolato all'inseguimento di ciò che si muove. Se osservi i gattini piccoli che vivono insieme ti accorgerai di come giocano tra di loro a fare la lotta e ad inseguirsi. Sono giochi che poi li preparano ad affrontare le difficoltà e le eventuali lotte di quartiere con gli altri gatti, specie nel caso di esemplari maschi. Non dovrai solo sfamarlo ma anche prenderti cura di lui coccolandolo, giocandoci insieme e controllando che non presenti problemi di salute. Verifica che abbia le orecchie pulite e che gli occhi non abbiano secrezioni. In caso puoi provvedere a pulirlo con un batuffolo di ovatta imbevuto di acqua tiepida oppure olio baby. Se esce all'esterno accertati che non si gratti eccessivamente perché potrebbe prendere le pulci o che non presenti qualche zecca. Mentre lo accarezzi e gli fai le coccole approfittane per dare una bella controllata sottopelo. Non utilizzare prodotti antipulci o anti-zecche senza prima aver consultato il veterinario. E' importantissimo infatti, tenere conto dell'età e del peso del gatto per evitare eventuali effetti collaterali. Allo stesso modo consulta il medico se noti che l'animale vomita dopo un po' dalla somministrazione di un prodotto del genere, saprà certamente consigliarti al meglio sul da farsi. Evita quindi di far allontanare il gatto, ma tienilo invece sotto controllo, almeno per la prima mezz'ora.

3. Se torna a casa col pelo tutto sporco e scegli di fargli un bel bagnetto sappi che non è un'impresa semplice.  Cerca di usare acqua abbastanza calda, almeno sui 38°.
Devi essere molto dolce mentre lo bagni o lo insaponi.  Probabilmente solo una bella grattata generale potrà farlo desistere dal darsi alla fuga.  Asciugalo con molta cura ed evita di farlo uscire per un paio d'ore se non vuoi rischiare che si ammali.  Alterna il cibo secco a quello morbido, in caso puoi provare a bagnare i croccantini se noti che ha difficoltà a masticarli, potrebbe avere male ai denti.  Cerca di abituarlo a mangiare gli avanzi di cibo del pranzo o della cena.  In questo modo non solo potrai riciclare tutto senza sprechi, ma aiuterai a tutelare la salute dei denti del tuo micio che, col cibo secco vengono messi a dura prova.  Prova anche a dargli le verdure, molti le apprezzano.  I gatti mangiano gli alimenti che ti possono sembrare più strani, come le noccioline o i pomodori.  Chi mai si sognerebbe di dare a un gatto i pomodori a pezzetti? Il gatto li adora e li mangia volentieri, purché ben maturi! Se hai una gattina ti converrà invece prendere la decisione di farla sterilizzare o meno.  Se non lo fai sappi che ti ritroverai ben presto con la casa presa d'assalto da tutti i gatti maschi del quartiere.  Poi arriveranno i gattini e l'impegno diverrà inevitabilmente più gravoso.  Quindi, come recita un motto famoso: prevenire è meglio che curare! La sterilizzazione è un buon sistema anche per evitare che il gatto maschio vada via di casa in cerca di una o più compagne.  Sono proprio questi allontanamenti che spesso causano la perdita dell'animale.  Un gatto tranquillo, senza esigenze di accoppiamento rimarrà maggiormente legato all'ambiente domestico e non sentirà l'esigenza di allontanarsi.  Per educare un gatto devi sgridarlo nel momento in cui lo becchi a compiere la marachella, altrimenti non serve a nulla.  Comunque ricorda che, per quanto impegno tu ci possa mettere, il tuo gatto cercherà sempre di fare ciò che vuole...  riuscendoci!